La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha da tempo riconosciuto che la conformità dei lodi arbitrali al diritto pubblico europeo si basa su due pilastri: a) il controllo del lodo da parte di un giudice statale, in particolare durante le impugnazioni, e b) la possibilità per il giudice del controllo di rivolgersi al giudice europeo tramite rinvio pregiudiziale.
È un sistema che può entrare in crisi quando l’arbitrato ha luogo in uno Stato extra-UE. L’autrice prende a paradigma l’arbitrato del Tribunale arbitrale per lo sport di Losanna ed esamina alcuni casi, come il caso Royal Football Club Seraing, in cui il giudice belga ha messo in dubbio se il lodo Tas possa avere forza nell’UE quando violi l’ordine pubblico, e il caso Isu, che evidenzia parimenti le fragilità dell’arbitrato Tas, con particolare riguardo al controllo del giudice dell’impugnazione del lodo.